My Castle Is Your Castle
2011
Parte di Designing Economic Cultures
My Castle Is Your Castle è stato un programma di co-residenze durato tre mesi, che abbiamo tenuto nel nostro studio/appartamento al A-I-R Laboratory, CSW Ujazdowski Castle mentre vi trascorrevamo un periodo di residenza fra marzo e luglio 2011.
My Castle Is Your Castle è la prima struttura sperimentale a cui abbiamo dato vita nel contesto del nostro progetto di ricerca Designing Economic Cultures. Durante i tre mesi abbiamo condiviso il nostro spazio abitativo e di lavoro nonché il budget che inizialmente era pensato per coprire le nostre spese di viaggio con sei persone:
29.04-14.05 Anna Sikorska (artista inglese con origini polacche basata a Londra, UK)
14.05-31.05 Yesomi Umolu (curatrice anglo-nigeriana basata a Londra, UK)
01.06-14.06 Ray O’Meara (graphic designer irlandese basato a Londra, UK)
15.06-31.06 Steven Emmanuel (artista inglese basato a Nürnberg, DE)
27.06-03.07 Dan Russell (designer inglese basato a Manchester, UK)
18.07-22.07 Tanya Kuznetsova (illustratrice russa basata a Mosca, RU)
Per alleviare le tensioni che sarebbero potute nascere da una convivenza prolungata nello stesso spazio, abbiamo suddiviso il nostro studio in due parti all’incirca della stessa dimensione, costruendo al suo interno con l’aiuto di Pawel Jasiewicz una struttura in legno, una sorta di ‘stanza nella stanza’ per i nostri ospiti – un ‘dispositivo per la condivisione di risorse’?
Qui potete leggere le nostre riflessioni su questo progetto: My Castle Is Your Castle.
Riflessioni/scoperte
– ospitare gente comporta lavoro affettivo. Quando si è stressati questo potrebbe scarseggiare
– c’è bisogno di tempo per prendersi cura degli ospiti
– come dare spazio alla flessibilità e all’improvvisazione? Le idee vengono durante la sperimentazione
– invitando persone senza dare loro un ‘compito’ lascia spazio alla riflessione e riduce lo stress
– c’è bisogno di regole? Se sì, qual è il giusto modo per stabilirle?
– l’organizzazione richiede più tempo di quanto si pensi
– quello che appare come un grosso passo mentre lo si compie, sembra un passo piccolo in seguito
– ognuno utilizza lo spazio in maniera differente
– vengono scambiate storie ed esperienze
– il tempo scorre ad una velocità diversa e viene misurato in modi diversi
– la tua routine giornaliera si adatta alla routine degli ospiti e viceversa
– avere ospiti che vengono per lavorare e vivere nello stesso spazio in cui lavori e vivi tu ti fa riconsiderare e vedere in maniera più oggettiva il tuo lavoro e la tua vita
– come si può raggiungere un gruppo ampio di persone attraverso un open call?