Brave New Alps

Spuren – Tracce and L’Inverno Nuovo in WORK – art in progress

Together with an interview to Bianca, some of the photos from Brave New Winter and Spuren – Tracce have been published on Work – art in progress #20.

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Le tue opere nascono dalla critica al sistema del turismo di massa che diventa critica al sistema sociale in generale. Ritieni che l’artista oggi debba necessariamente avere un ruolo militante?

Non sono sicura che l’artista in genere debba per forza avere un ruolo militante nella Società , ma so che per noi del collettivo Brave New Alps questa è l’unica posizione che possiamo assumere. Al giorno d’oggi troppa gente non riflette sulle proprie azioni e per questo motivo i nostri lavori non possono che riflettere criticamente quello che sta succedendo attorno a noi.

Nelle tue fotografie la montagna devastata dagli impianti sciistici – raffigurata in maniera poetica, quasi a sottolineare come oggi la nascita di una nuova estetica abbia reso accettabile l’inserimento di enormi infrastrutture nella natura incontaminata. Pensi che sia realistico un ritorno alle origini?

Un ritorno alle “origini” è impossibile e nemmeno desiderabile, visto che le vere origini sarebbero una montagna selvaggia, priva di uomini. È invece realistica la visione di una politica-economia futura più lungimirante e meno accanita sulle possibilità  di guadagno economico immediate. In futuro è necessario che ci sia un radicale cambiamento dei valori su cui si basa tutta la nostra società . Si deve decrescere e prestare molta più attenzione all’ambiente e alle realtà  che si creano e a quelle che si distruggono costruendo e sfruttando senza ritegno.

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